Una delle principali attrattive del Museo è costituita dalle decine
di lucerne in terracotta recuperate all'interno del vano dell'altare del
nuraghe Su Mulinu.
Il Museo ne espone un campionario significativo in termini tipologici
e cronologici a partire da quelle nuragiche a conchiglia, piriformi, a
cucchiaio, a barchetta con protome zoomorfa e lobate di imitazione
fenicia; talune risultano fittamente decorate da motivi geometrici e
verniciate in rosso. Alle nuragiche seguono quelle di epoca punica con
la caratteristica forma a tazzina ed infine quelle di età romana sia a
disco, sia a volute.
Altra importante attrattiva del Museo è rappresentata dalla
ricostruzione a grandezza naturale del cosiddetto vano dell'altare del
nuraghe Su Mulinu con lo straordinario altare dedicato al culto della
Dea Luna, epifania celeste della Dea Madre protosarda.